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mercoledì 17 gennaio 2018
"Learning by doing"
Una citazione di Aristotele recitava così: " Ciò che dobbiamo imparare, lo impariamo facendo".
Ed è proprio quello che attuiamo ogni giorno in classe, con i nostri alunni, la continua promozione del " saper fare" per migliorare l' apprendimento, stimolare la creatività, aumentare la motivazione, potenziare l' autostima e attivare processi metacognitivi.
Proporre continue scelte metodologiche incentrate sulla didattica del fare, garantisce il raggiungimento di alte forme di qualità dell' azione formativa, proprio perché tutti gli alunni, passano dal "learning by doing" , cioè, "imparare facendo", al " learning by thinking", cioè "imparare pensando".
Diamo quindi sfogo alla creatività che contraddistingue noi insegnanti e proponiamo ai nostri alunni attività che possano rappresentare i paradigmi di una famosa citazione di Confucio: "Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco"!
Ed è proprio quello che attuiamo ogni giorno in classe, con i nostri alunni, la continua promozione del " saper fare" per migliorare l' apprendimento, stimolare la creatività, aumentare la motivazione, potenziare l' autostima e attivare processi metacognitivi.
Proporre continue scelte metodologiche incentrate sulla didattica del fare, garantisce il raggiungimento di alte forme di qualità dell' azione formativa, proprio perché tutti gli alunni, passano dal "learning by doing" , cioè, "imparare facendo", al " learning by thinking", cioè "imparare pensando".
Diamo quindi sfogo alla creatività che contraddistingue noi insegnanti e proponiamo ai nostri alunni attività che possano rappresentare i paradigmi di una famosa citazione di Confucio: "Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco"!
martedì 16 gennaio 2018
Realizzare mappe concettuali con miMind
Uno degli strumenti più efficaci per consolidare l' apprendimento è costruire una mappa concettuale, cioè una rappresentazione grafica dei nodi concettuali, parole-chiave, esprapolati dall' argomenti oggetto di studio.
In che modo si può rendere accattivante e coinvolgente la realizzazione di mappe?
Lavorando con specifiche app e attivando relazioni di scambio di conoscenze all' interno del gruppo classe.
Un app semplice da utilizzare, benché sia impostata in lingua inglese, è miMind.
Il suo utilizzo è davvero alla portata di tutti, è un'app intuitiva, versatile e completa.
Gli alunni, guidati inizialmente dal docente, sono in grado in pochi semplici passaggi, di utilizzare questa applicazione in modo autonomo.
La costruzione collettiva di mappe resta un valido strumento per migliorare l' apprendimento e favorire l' inclusione di tutti gli alunni verso il raggiungimento di importanti obiettivi.
sabato 13 gennaio 2018
Studiare con i lapbook.... si può!
Se siete alla ricerca di strategie per migliorare e consolidare i livelli di apprendimento, questo articolo fa al caso vostro.
Da qualche tempo abbiamo iniziato anche noi a realizzare accattivanti lapbook, minibook che racchiudono in poche parole ma con l' ausilio di tante immagini, argomenti e contenuti che si vogliono approfondire o presentare per la prima volta.

Attraverso il "learning by doing" gli alunni diventano protagonisti attivi dell' azione didattica e, con la guida del docente che coordina l' attività, sperimentano nuove forme di apprendimento volte a stimolare la creatività, curiosità e la motivazione ad imparare divertendosi.
Realizzare lapbook significa arrivare ad attivare, nel contempo, importanti strategie inclusive.
Provate anche voi a realizzare un lapbook, in rete troverete tante proposte e se volete davvero sorprendervi provate ad inventarne uno tutto vostro, noi abbiamo già iniziato e presto ve lo mostreremo!
Il laboratorio di musica
Un grande spazio, sufficientemente insonorizzato con pannelli fonoassorbenti ,è stato realizzato presso i locali della scuola secondaria di primo grado dell'IC Montorio-Crognaleto.
Da quest’anno le prove di musica d’insieme si svolgono in questa meravigliosa aula .
Luogo sempre pronto e disponibile per realizzare incantevoli concerti!
mercoledì 10 gennaio 2018
Il "Circle Time"
Tra le strategie a carattere innovativo, praticata dal nostro
Istituto da qualche anno, vi proponiamo quella del “circle time”.
Di cosa si stratta? Letteralmente significa “ tempo del
cerchio” proprio perché gli alunni e l’insegnante si dispongono in cerchio, in
una condizione di assoluta parità dove tutti vedono e sono visti da tutti!
Questo metodo ha
enormi potenzialità viene però prevalentemente utilizzato per facilitare gli
scambi comunicativi, migliorare la conoscenza del gruppo classe e gestire le
situazioni conflittuali.
Il gruppo è guidato dal docente che diventa un mediatore e coordina
gli scambi comunicativi che devono
rispettare delle regole precedentemente condivise.
Ed è a partire dal centro del cerchio e solo al suo interno
che prendono vita bisogni, necessità, speranze, sogni, soluzioni che
aprono le porte a profonde riflessioni che conducono gli alunni verso la
costruzione del proprio sé, come individui in grado di conoscersi e ri-conoscere
l’altro in una nuova veste.
Vi invitiamo a sperimentare questa pratica educativa, i suoi effetti avranno risvolti positivi per l'intero gruppo classe!
lunedì 8 gennaio 2018
domenica 7 gennaio 2018
Un po' di coding...
In occasione della settimana del coding il nostro Istituto ha organizzato eventi formativi per alunni e docenti.Attraverso percorsi strutturati i docenti hanno dapprima sperimentato specifici percorsi sul coding e subito dopo li hanno condivisi con i loro alunni.
E così, alunni e docenti, in un percorso parallelo, hanno conosciuto simpatici ed accattivanti robot, come Bee-bot e Dash con i quali hanno realizzato itinerari formativi davvero sorprendenti.
Gli alunni, guidati dai loro docenti, hanno anche appreso l' importanza di praticare il coding per sviluppare e potenziare il pensiero computazionale anche attraverso attività unpplegged, cioè senza utilizzo di strumenti digitali.
Le attività legate al coding, anche se le giornate di promozione sono concluse, continuano nelle nostre aule, seguiteci e vi mostreremo alcuni dei percorsi realizzati.
E ricordate: " il coding, come la scuola, è per tutti"!
giovedì 4 gennaio 2018
Conosciamo il "Metodo Rapizza"
Dallo scorso anno scolastico alcune classi del nostro Istituto
hanno iniziato un percorso di sperimentazione del “Metodo Rapizza”. Gli alunni
sono direttamente coinvolti in attività che li conducono gradualmente alla
consapevolezza del proprio corpo che si orienta nello spazio e che crea,
attraverso movimenti specifici, tracce mnestiche che attivano e consolidano l’apprendimento.
L’ alunno che si orienta in maniera corretta nello spazio, attraverso
esercizi strutturati, avrà più probabilità di orientare in maniera adeguata le
lettere sullo spazio-foglio, così come una giusta grafia, considerata positiva
sia dal punto di vista dell’impostazione che dell’esecuzione dell’atto grafico,
facilita l’acquisizione di un valido impianto ortografico.
Gli alunni lavorano dapprima in palestra con una scansione
temporale sistematica, tale da rendere routinaria l’esecuzione delle attività
proposte.
mercoledì 3 gennaio 2018
Padlet: un muro virtuale per appuntare, assemblare, collaborare.
"Muro virtuale”: una definizione che ben si addice a Padlet, un’app per pc, tablet e smartphone che necessita solo di una semplice e veloce registrazione per essere utilizzata.Una volta entrati con il nostro account, cliccando l’icona in alto a destra “New” si aprirà una nuova bacheca, sulla quale potete inserire, tramite doppio click, post-it altrettanto virtuali, che possono contenere testi ma anche link, immagini, video, mappe etc. Il padlet si può pertanto utilizzare per salvare idee o contenuti digitali riguardanti un argomento (come un block notes virtuale), per realizzare un brainstorming o un cooperative learning a scuola, per assemblare una lezione multimediale e così via.
Ecco un esempio:
https://padlet.com/samsungicmontorio/ljzr0s05ih0r
Con un click accedi ad un padlet : "Open Day 2017 scuola secondaria di primo grado"
Per scansire un codice QR è necessario scaricare sul proprio dispositivo mobile una app specifica per la lettura ottica del codice. Ce ne sono moltissime disponibili gratuitamente per Android su Google Playstore o IOS sulla App Store di iTunes. Una volta scaricata la app, si posiziona il proprio device sul codice e lo si inquadra fino a che si produrrà il segnale acustico di avvenuta acquisizione.
Il collegamento al link è assicurato,provare per credere!
Ma come possiamo usarli nella didattica? Alla prossima sperimentazione!
Seguiteci!
La scuola inclusiva.
La scuola inclusiva è una scuola che promuove e potenzia le varie forme di didattica inclusiva. E’ una scuola che rispetta e accoglie i bisogni di tutti e di ciascuno, li valorizza e li tramuta in nuove possibilità che si traducono in opportunità educative.
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